Categoria: Documenti (Pubblicazioni, Report)

La caratterizzazione delle aree umide costiere della Puglia alimentate da acque sotterranee: il caso della Riserva Naturale dello Stato delle Cesine (Salento)

The characterization of the Apulian coastal wetlands due to groundwater outflow: the case of Cesine Natural Reserve (Salento)

 

Attività di campionamento presso i piezometri posizionati nel cortile della Masseria “Le Cesine”, Centro Visite dell’Oasi

Attività di campionamento presso i piezometri posizionati nel cortile della Masseria “Le Cesine”, Centro Visite dell’Oasi – Sampling activities at the piezometers located in the garden of the “Le Cesine” Farm, Oasis Visitor Center

 

Le Cesine è una delle più pregevoli aree umide della costa adriatica. Collocata nel Salento in Puglia, è stata riconosciuta nel 1971 Zona Umida di interesse Internazionale e, nel 1980, Riserva Naturale di Stato; la gestione dell’intero parco naturale è stato affidato al WWF Italia.

La zona di maggior pregio naturalistico ed ambientale occupa il settore orientale, dove sono presenti le paludi d’acqua dolce e salmastra ed i principali habitat di interesse comunitario. I caratteri idrogeologici risultano molto complessi, infatti si ritiene che lungo la costa trovino efflusso tre acquiferi sovrapposti, le cui acque hanno caratteristiche chimico-fisiche molto diverse.

Al tributo sorgivo di acque sotterranee si deve in prevalenza il delicato equilibrio idrologico ed ecologico che rende di speciale interesse l’area umida delle Cesine, grazie ai quali l’ambiente si presta alla presenza di specie animali e vegetali di pregio.

In tale contesto, il Gruppo di Idrogeologia sta operando per l’affinamento delle conoscenze idrogeologiche, l’accurata definizione del modello idrogeologico concettuale e, più in generale, per contribuire alla tutela e alla salvaguardia di questa preziosa risorsa ambientale.

 

Cesine is one of the most valuable wetlands of the Adriatic coast. It is located in the Salento Penisula, in Apulia Region; it was recognized in 1971 Wetland of International Interest and, in 1980, State Natural Reserve; the managing of the whole nature park was entrusted to WWF Italy.

The most natural and environmental value area occupies the eastern sector, where freshwater and brackish marshes and the main habitats of community interest can be observed. The hydrogeological setting is very complex, in fact, it is believed that along the coast find outflow three overlapping aquifers, whose waters have different chemical and physical characteristics.

The tribute and constant source of groundwater must mainly the delicate balance hydrological and ecological making of special interest Cesine wetland, thanks to which the environment is suitable for the presence of valuable animal and plant species.

In this context, the Hydrogeology Group is working on the refinement of the hydrogeological knowledge, the careful definition of the hydrogeological conceptual model and, more generally, to contribute to the protection and preservation of this valuable environmental resources.

 

Acque Sotterranee – Italian Journal of Groundwater (2016) – Notizie dalla IAH Italia

E’ stato pubblicato sulla rivista “Acque Sotterranee – Italian Journal of Groundwater” un articolo a cura di Marco Petitta, Daniela Ducci, Andrea del Bon e Maurizio Polemio sulle recenti attività ed iniziative della IAH Italia.

Hydrogeological events in Fall 2016

Eventi idrogeologici di Autunno

 

Marco Petitta – President of the Italian Chapter of IAH
Daniela Ducci – Secretary of the Italian Chapter of IAH
Andrea Del Bon – KINDRA project consultant for Italian Council of Geologists
Maurizio Polemio – National Research Council – Hydrogeological Protection Research Institute

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Dopo le “fatiche” di settembre, mese contrassegnato dal Congresso della Società Geologica Italiana e dal Congresso Internazionale della IAH di Montpellier, di cui vi abbiamo raccontato nello scorso numero di questa rubrica, le occasioni di incontro sul tema delle acque sotterranee sono state numerose anche nei mesi successivi.
Lo scorso 20 ottobre presso il Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza a Roma, si è tenuto il Workshop Nazionale introduttivo alle attività svolte e previste dal Progetto KINDRA, dando risalto in particolare alle potenzialità e i benefici attesi del suo archivio idrogeologico EIGR (European
Inventory on Groundwater Research). L’organizzazione dell’evento
ha visto l’attiva collaborazione del personale del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG – membro della Federazione Europea dei Geologi – FEG) e del Dipartimento di Scienze della Terra (Laboratorio di Idrogeologia Quantitativa) ed ha avuto anche il patrocinio della Sezione Italiana dell’Associazione Internazionale degli Idrogeologi (IAH – Italian Chapter)..

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DOI 10.7343/as-2016-249

 

I giornata di approfondimento AIGA “Lo studio e la tutela delle acque sotterranee”

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Il 25 ottobre si è tenuta la giornata di studio e divulgazione scientifica “Lo studio e la tutela delle acque sotterranee”, svoltasi presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.

I relatori, docenti, ricercatori, e dirigenti tecnici di primarie istituzioni nazionali, hanno sotteso un interessante e stimolante quadro di conoscenze, che ha spaziato dalle modificazioni climatiche in atto, agli effetti sulle principali risorse idriche sotterranee dell’Italia meridionale e di interesse regionale, con approfondimenti in merito agli aspetti di ottimizzazione dell’utilizzo per il soddisfacimento della domanda potabile e agricola. Ai lavori hanno partecipato con assiduità i circa 130 iscritti (le iscrizioni sono state chiuse in anticipo per esaurimento dei posti disponibili).

La Relazione ad invito della Prof. Kristine Walrevans dell’Università di Gent, premiata durante l’evento per i brillanti risultati conseguiti, ha collocato i lavori in un quadro di conoscenze ampio, offrendo una visione internazionale delle pratiche scientifiche inerenti, in particolare, gli acquiferi costieri e l’intrusione marina.

L’evento è stato fortemente voluto dall’AIGA (Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale) che lo ha organizzato con l’IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche), con il patrocinio e il supporto organizzativo del Italian Chapter della IAH (Sezione Italiana della Associazione Internazionale degli Idrogeologi), dell’Ordine dei Geologi della Puglia e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.

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Galleria foto Giornata AIGA

Il Gruppo di Idrogeologia dell’IRPI riceve il premio per il miglior poster al 88° Congresso della Società Geologica nella sessione “Groundwater resource among human needs, reuse and environmental requirements”

Il Gruppo di Idrologia dell’IRPI riceve il premio per il miglior poster durante l’88° Congresso della Società Geologica Italiana che si è tenuto  a Napoli, dal 7 al 9 settembre 2016.

Lo studio dal titolo “Degradation of coastal aquifers of the Adriatic and Ionian Sea: the framework of knowledge” di De Giorgio G., Santaloia F., Zuffianò L.E., Basso A., Dragone V. & Polemio M. è stato valutato il migliore nella sessione:

S30 – Groundwater resource among human needs, reuse and environmental requirements

Tra Geologia e Ingegneria: il pensiero innovativo di Giovanni Valentini da Bari, a Napoli, a Roma

Ad un anno dalla scomparsa del prof. Giovanni Valentini, già ordinario di Geologia Applicata e presidente del Gruppo Nazionale di Geologia Applicata, il Dipartimento di Scienze della Terra de La Sapienza, l’AIGA e tutta la comunità accademica della Geologia Applicata italiana intendono ricordarlo, ripercorrendo la sua carriera di docente appassionato ed illustrando l’attualità delle tematiche di ricerca da lui avviate.
La giornata commemorativa si terrà venerdi 30 settembre a Roma (Dipartimento di Scienze della Terra , Università Roma La Sapienza, Aula I – Edificio di Geologia, Piazzale Aldo Moro 5).

I giornata di approfondimento AIGA: Programma definitivo

Lo studio e la tutela delle acque sotterranee

Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali Università di Bari, Via Orabona 4, Bari

Martedì 25 ottobre, 2016

I Giornata AIGA di Approfondimento!cid_part1_1B3FFCAC_358A0E61@ba_irpi_cnrlogo-alta-risoluzione_ordine-degli-ing

L’AIGA promuove la formazione e l’innovazione nel campo della Geologia Applicata, promuovendo la rilevanza tematica per le applicazioni professionali in campo territoriale e ambientale.

Programma della giornata di studio

Iscrizione

(le iscrizioni sono chiuse per raggiunto limite dei posti disponibili in aula)

Monitoring and Management of Karstic Coastal Groundwater in a Changing Environment (Southern Italy): A Review of a Regional Experience

E’ disponibile sulla rivista Water la review dal titolo ” Monitoring and Management of Karstic Coastal Groundwater in a Changing Environment (Southern Italy): A Review of a Regional Experience “ a cura di Maurizio Polemio.

L’articolo è consultabile online seguendo i link:

          Abstract      HTML Version     PDF Version

Riferimenti bibliografici:
Water 2016, 8(4), 148; doi:10.3390/w8040148

Pubblicazione atti del Congresso AQUA2015 “Hydrogeology: Back to the future!

A seguito della partecipazione del Gruppo di Idrogeologia ai lavori del Congresso AQUA2015 “Hydrogeology: Back to the future!”  si riporta il link all’ultima uscita  della rivista – Rendiconti online della Società Geologica Italiana  Supplemento n. 1 al Vol. 39/2016 dedicata ad AQUA 2015 dove è possibile visionare e scaricare gli abstract a cura del gruppo. Gli stessi sono già disponibili nella sesione Pubblicazioni del sito

Pagine da ROL_VOL_39_SUPPL_1_copertina

Supplemento n. 1 al Vol. 39/2016

Comunicato stampa – Evento conclusivo progetto Gargano_Lab

Per un Gargano sempre più sicuro
Il report finale del progetto Gargano_Lab

 

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Si terrà a Foggia giovedì 24 marzo alle ore 10:30 nella Sala Convegni Energia di Cofagricoltura Foggia (Palazzo Amgas), la presentazione del report finale progetto “Gargano_Lab: sistema informativo integrato per la gestione del territorio, il monitoraggio ambientale e l’allerta di emergenza”.

Comunicato stampa

L’evento è pubblicato e visionabile anche sul sito del CNR