Progetti di ricerca

  • 2006-2008, Progetto denominato “Progetto di assistenza tecnica alla realizzazione e alla gestione di un centro internazionale di scienze del mare in Albania (CISM)”, finanziato nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria (UE) Interreg III-A Italia-Albania;

  • 2006-2007, Progetto denominato “Tecnico del controllo ambientale”, finanziato nell’ambito del POR Puglia, Misura 1.10, Azioni per le risorse naturali, in cui si realizza l’attività di ricerca Strutturazione di banca dati e GIS per la valutazione della vulnerabilità all’inquinamento;

  •  2008-2010, Progetto di ricerca “Potenzialità e rischi di degrado delle risorse idriche sotterranee albanesi (fabbisogni e risorse lungo la costa ionica e il corridoio 8)”, nell’ambito della Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Albania;

  • 2009-2010, U.O. IRPI del progetto “Sviluppo e verifica di tecniche di downscaling e calibrazione di modelli idrologici, sulla base di una griglia termo-pluviometrica ad altissima risoluzione (1 km x 1 km) per gli ultimi 150 anni, per la valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla risorsa idrica”, finanziato da Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) a ISAC-CNR e IRPI-CNR;

  • 2010, Convenzione di Consulenza Scientifica per lo “Studio delle caratteristiche del sottosuolo nella zona di Via Magliano” siglata con il Comune di Capurso;

  • 2010-2011, Consulenza tecnico-scientifica “Campionamento acque sotterranee e terreni, in corrispondenza della Sorgente Acqua dell’Abete e della Sorgente Sulfurea della Terra nel territorio di Calvello (Potenza);

  • dal 2011, Modulo di ricerca “Rischi di degradazione qualitativa e quantitativa del patrimonio idrico”, del Progetto di ricerca CNR “Rischi naturali ed antropici”;

  • dal 2012, Modulo di ricerca CNR PB.P02.001.025 “Progetto Ritmare (IRPI – CNR)”;

  • dal 2012, Unità Operativa (U.O. 3, Azione 2, Workpackage l, Sottoprogetto 3) per il progetto Progetto Bandiera Ritmare (MIUR – CNR), “La ricerca italiana per il mare”, la cui attività ha per titolo “Le acque sottenanee e le relazioni con le acque marine”.

  • dal 2016, “Rischi di degradazione qualitativa e quantitativa delle risorse idriche ed effetti sulle attività antropiche”. Dettagli progetto.

  • dal 2013 al 2016, “Atlante geotermico – Caratterizzazione, classificazione e mappatura di risorse geotermiche convenzionali e nonconvenzionali per produzione di energia elettrica nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia”, finanziato tra i progetti per l’innovazione e lo sviluppo nel Mezzogiorno, dalla Legge di stabilità 2010;

  • dal 2013 al 2014, “Il Mar Piccolo di Taranto: approfondimento tecnico scientifico sulle interazioni tra il sistema ambientale ed i flussi di contaminanti da fonti primarie e secondarie”, per conto dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente della Puglia (ARPA Puglia);

  • dal 2014 al 2015,  “Gargano Lab” ovvero del Progetto “Sistema informativo integrato per la gestione del territorio, il monitoraggio ambientale ed allerta di emergenza”, finanziato dalla Regione Puglia grazie alla misura “Living Labs SMARTPUGLIA 2020”, definita per il P.O. FESR Puglia 2007-2013, Asse I, Linea di Intervento 1.4, Azione 1.4.2;

  • dal 2014 al 2016, Cooperation Covenant (Accordo di Cooperazione) per la “Formulation of a framework to guide the development of a numerical groundwater model to estimate the sustainable yield of the mean sea level aquifer system” delle risorse idriche sotterranee di Malta, tra l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del Consiglio Nazionale Delle Ricerche (CNR) e the Sustainable Energy And Water Conservation Unit (SEWCU) del Ministry For Energy And Health (MEH) di Malta.